DISTURBO BIPOLARE e CICLOTIMIA

Il Disturbo bipolare è caratterizzato da oscillazioni insolite del tono dell’umore e della capacità di funzionamento della persona.

Per comprendere meglio la variabilità del tono dell’umore, possiamo pensare al termostato di un’abitazione: il compito del termostato è quello di mantenere la temperatura stabile e regolare e di rispondere ai cambiamenti dell’ambiente circostante. Il sistema limbico del nostro cervello rappresenta il termostato dello stato d’animo ed è incaricato di mantenerlo stabile e regolare, facendo sì che  risponda adeguatamente a stimoli e cambiamenti dell’ambiente. Nel disturbo bipolare il sistema limbico non funziona correttamente e questo fa sì che il tono dell’umore diventi variabile, instabile e indipendente dall’ambiente.

Il disturbo bipolare è caratterizzato, infatti, dall’alternanza di uno stato depressivo e di uno maniacale (o ipomaniacale); quando c’è una compresenza di sintomi depressivi e sintomi maniacali (cioè non si è né completamente depressi, né completamente in mania), con il predominio di irritabilità, ansia e irrequietezza, si può presentare invece, lo stato misto.

Non bisogna, però, confondere quelli che comunemente sono definiti “alti e bassi” dell’umore, che ognuno di noi può avere nel corso della propria vita quotidiana, con le severe manifestazioni del disturbo bipolare, che possono, invece, rovinare i rapporti interpersonali, causare la perdita del lavoro e, in casi estremi, esitare in comportamenti suicidari.

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